DICONO DI ME

Riccardo Agostini

Campione Italiano GT Pro AM Sprint 2019

Sono Riccardo Agostini e faccio il pilota professionista nel Motorsport con vetture gran turismo . Negli ultimi 10 anni della mia carriera ho vinto 5 titoli a livello nazionale ed internazionale. Per raggiungere questi traguardi occorrono diversi elementi che allo stesso tempo devono integrarsi al meglio; la preparazione tecnica della macchina , la preparazione fisica del pilota e sopratutto una preparazione mentale di alto livello . Quest’ultima credo sia tra le più importanti perché durante un weekend di gara un pilota deve gestire molte situazioni sempre diverse tra loro. Per migliorare questo aspetto negli ultimi 12 mesi ho lavorato con Luca di Sport e mente , il quale ha contribuito in maniera importante a rendermi più completo. Il lavoro con lui veniva svolto a casa per preparare ogni weekend di gara , focalizzandoci su ciò che a me serviva di più per essere performante al 100%. Quando arrivavo poi sul campo gara riuscivo ad avere un focus diverso , più lucido e determinato , con meno ansia e paura di sbagliare perché riuscivo ad essere più consapevole di quelli che erano i miei punti di forza. Sicuramente continueremo a lavorare assieme per la stagione 2020 per migliorarmi ulteriormente.

Federica Del Buono

Nazionale Italiana 1500 mt bronzo Europeo

So che far bene dipende dalla mia testa, ma non sono sola . Insieme al mio menthal coach Luca Moschini ho lavorato su tecniche per non guardare indietro. Dice che tutto quello che ho affrontato è servito a migliorarmi e lo sento anch’io che ora sono più ‘cazzuta’: la consapevolezza di non aver mollato mi fa bene. Prima ero più fragile, non affrontavo i problemi, non ascoltavo il mio fisico, mi sentivo sempre in dovere di dover strafare. Oggi sono più cauta e allo stesso tempo mi sento quasi invincibile dopo avrene passate così tante. Sono curiosa di vedere la differenza. Anche su pista

Alessandro Splendore

Luca è davvero una persona speciale, davvero preparata ed efficace ed effettivamente i suoi insegnamenti non te li togli più dalla mente.Sincero ed energetico, trasmette sicurezza in ogni suo movimento e in ogni sua parola. Grazie alla sua carica mi ha aiutato mentalmente in allenamenti “pesanti”, e a non mollare a una maratona (a cui tenevo molto), dove, per svariati motivi pensavo al ritiro, ma gli esercizi fatti insieme hanno cambiato scopo finale .. volevo un bel “crono” invece ne è uscita una bella impresa che credo mi abbia fortificato e anche un tempo di tutto rispetto!!
Grazie mille Luca…. ma questo è solo l’inizio!!

Veronica Passerini

Ci sono momenti nella vita in cui il mondo ci crolla addosso, in cui non abbiamo più idea di dove siamo, dove vogliamo andare e di dove siamo stati. In cui si mette in discussione tutto e la terra sotto i piedi cede, perché sentiamo di non poterci più affidare nemmeno a noi stessi. È in uno di questi momenti che ho avuto la fortuna di trovare Luca, un anno fa. Luca ti mette davanti a te stesso, sei tu che decidi come, quando e quanto. Non impone il processo, ma ti aiuta a ritrovare il tuo. C’è solo il coraggio e la volontà di esplorare territori di te stesso che non hai mai immaginato, e un grande potente strumento che è efficace solo se sentito con ogni nostra cellula: la consapevolezza. La consapevolezza è un cammino tortuoso, insidioso, contorto, inviolato, che è frutto di emozioni, sensazioni vive e vere. È frutto del momento, è la collezione di idee luminarie e illuminanti quotidiane e sì, è fatto della nostra realtà, quella che ci raccontiamo guardandoci allo specchio dopo esserci guardati dentro prima con la pancia ed esserci ascoltati. La consapevolezza è quel flusso di coscienza che connette il nostro io al mondo esterno, al nostro mondo interno e il filo con cui questa connessione si compie si chiama vivere, sentire. Luca ti aiuta a trovare le tue risposte, le tue soluzioni. Io sono riuscita a raggiungere tutto questo. Con qualcosa che non ero finora consapevole di avere; con la mia forza, con la mia volontà di conoscermi, con il mio coraggio. Grazie Luca. La mia gratitudine per te sarà sempre senza confini.

Luciano Perbellini

Avrei voluto conoscere Luca quando giocavo da portiere titolare nelle giovanili del Trento, oppure negli anni successivi quando giocavo nella Berretti del Chievo o forse, ancora meglio, quando a 21 anni un infortunio mi ha stroncato la carriera.
Ci sono momenti nella vita, che ti sembra che tutto crolli e hai bisogno che qualcuno ti aiuti a capire chi sei e che cosa vorresti per il tuo futuro.
Gli anni sono passati, le difficoltà sono sparite e, per fortuna, adesso, ho anche un amico che mi aiuta a fare pulizia dei pensieri inutili per poter migliorare costantemente.

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